Art. 512

Articolo 512. La separazione dei beni del defunto da quelli dell’erede assicura il soddisfacimento, con i beni del defunto, dei […]

 

Art. 513

Articolo 513. I creditori del defunto possono esercitare la separazione anche rispetto ai beni che formano oggetto di legato di […]

 

Art. 514

Articolo 514. I creditori e i legatari che hanno esercitato la separazione hanno diritto di soddisfarsi sui beni separati a […]

 

Art. 515

Articolo 515. L’erede può impedire o far cessare la separazione pagando i creditori e i legatari, e dando cauzione (1179) […]

 

Art. 516

Articolo 516. Il diritto alla separazione deve essere esercitato entro il termine di tre mesi dall’apertura della successione.

 

Art. 517

Articolo 517. Il diritto alla separazione riguardo ai mobili si esercita mediante domanda giudiziale. La domanda si propone con ricorso […]

 

Art. 518

Articolo 518. Riguardo agli immobili e agli altri beni capaci d’ipoteca, il diritto alla separazione si esercita mediante l’iscrizione del […]

 

Art. 519

Articolo 519. La rinunzia all’eredità deve farsi con dichiarazione, ricevuta da un notaio o dal cancelliere della pretura del mandamento […]

 

Art. 520

Articolo 520. E’ nulla la rinunzia fatta sotto condizione o a termine o solo per parte (475).

 

Art. 521

Articolo 521. Chi rinunzia all’eredità è considerato come se non vi fosse mai stato chiamato. Il rinunziante può tuttavia ritenere […]

 

Art. 522

Articolo 522. Nelle successioni legittime la parte di colui che rinunzia si accresce a coloro che avrebbero concorso col rinunziante, […]

 

Art. 523

Articolo 523. Nelle successioni testamentarie, se il testatore non ha disposto una sostituzione (688) e se non ha luogo il […]

 

Art. 524

Articolo 524. Se taluno rinunzia, benché senza frode, a un’eredità con danno dei suoi creditori, questi possono farsi autorizzare ad […]

 

Art. 525

Articolo 525. Fino a che il diritto di accettare l’eredità non e prescritto (480) contro i chiamati che vi hanno […]

 

Art. 526

Articolo 526. La rinunzia all’eredità si può impugnare solo se è l’effetto di violenza o di dolo (1434 e seguenti). […]