Art. 197

Articolo 197. Il prelevamento autorizzato dagli articoli precedenti non può farsi, a pregiudizio dei terzi, qualora la proprietà individuale dei […]

 

Art. 210

Articolo 210. I coniugi possono, mediante convenzione stipulata a norma dell’Articolo 162, modificare il regime della comunione legale dei beni […]

 

Art. 211

Articolo 211. I beni della comunione rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio limitatamente al valore […]

 

Art. 217

Articolo 217. Ciascun coniuge ha il godimento e l’amministrazione dei beni di cui è titolare esclusivo. Se ad uno dei […]

 

Art. 218

Articolo 218. Il coniuge che gode dei beni dell’altro coniuge è soggetto a tutte le obbligazioni dell’usufruttuario (1001).

 

Art. 219

Articolo 219. Il coniuge può provare con ogni mezzo nei confronti dell’altro la proprietà esclusiva di un bene. I beni […]

 

Art. 230 bis

Articolo 230. Salvo che configurabile un diverso rapporto, il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro […]

 

Art. 231

Articolo 231. Il marito è padre del figlio concepito durante il matrimonio.

 

Art. 232

Articolo 232. Si presume concepito durante il matrimonio il figlio nato quando sono trascorsi centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio […]

 

Art. 233

Articolo 233. Il figlio nato prima che siano trascorsi centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio è reputato legittimo se uno […]

 

Art. 234

Articolo 234. Ciascuno dei coniugi e i loro eredi possono provare che il figlio, nato dopo i trecento giorni dall’annullamento, […]

 

Art. 235

Articolo 235. L’azione per il disconoscimento di paternità del figlio concepito durante il matrimonio è consentita solo nei casi seguenti: […]

 

Art. 236

Articolo 236. La filiazione legittima si prova con l’atto di nascita iscritto nei registri dello stato civile. Basta, in mancanza […]

 

Art. 237

Articolo 237. Il possesso di stato risulta da una serie di fatti che nel loro complesso valgono a dimostrare le […]

 

Art. 238

Articolo 238. Salvo quanto disposto dagli artt. 128, 233, 234, 235 e 239, nessuno può reclamare uno stato contrario a […]