Articolo 462. Sono capaci di succedere tutti coloro che sono nati o concepiti al tempo dell’apertura della successione (Cod. Civ. 1, 594 e seguenti, 600, 784).
Salvo prova contraria, si presume concepito al tempo dell’apertura della successione chi è nato entro i trecento giorni dalla morte della persona della cui successione si tratta (Cod. Civ. 232).
Possono inoltre ricevere per testamento i figli di una determinata persona vivente al tempo della morte del testatore, benché non ancora concepiti (Cod. Civ. 643, 715, 784).