Art. 631

Articolo 631.  1. Gli elementi in base ai quali si chiede la revisione devono, a pena d’ammissibilità della domanda, essere […]

 

Art. 632

Articolo 632. 1. Possono chiedere la revisione: a) il condannato o un suo prossimo congiunto ovvero la persona che ha […]

 

Art. 633

Articolo 633. 1. La richiesta di revisione è proposta personalmente o per mezzo di un procuratore speciale. Essa deve contenere […]

 

Art. 634

Articolo 634. 1. Quando la richiesta è proposta fuori delle ipotesi previste dagli articoli 629 e 630 o senza l’osservanza […]

 

Art. 635

Articolo 635. 1. La corte di appello può in qualunque momento disporre, con ordinanza, la sospensione dell’esecuzione della pena o […]

 

Art. 636

Articolo 636. 1. Il presidente della corte di appello emette il decreto di citazione a norma dell’articolo 601. 2. Si […]

 

Art. 637

Articolo 637. 1. La sentenza è deliberata secondo le disposizioni degli articoli 525, 526, 527 e 528. 2. In caso […]

 

Art. 638

Articolo 638. 1. In caso di morte del condannato dopo la presentazione della richiesta di revisione, il presidente della corte […]

 

Art. 639

Articolo 639. 1. La corte di appello, quando pronuncia sentenza di proscioglimento a seguito di accoglimento della richiesta di revisione, […]

 

Art. 640

Articolo 640. 1. La sentenza pronunciata nel giudizio di revisione è soggetta al ricorso per cassazione.

 

Art. 641

Articolo 641. 1. L’ordinanza che dichiara inammissibile la richiesta o la sentenza che la rigetta non pregiudica il diritto di […]

 

Art. 642

Articolo 642. 1. La sentenza di accoglimento, a richiesta dell’interessato, è affissa per estratto, a cura della cancelleria, nel comune […]

 

Art. 643

Articolo 643. 1. Chi è stato prosciolto in sede di revisione, se non ha dato causa per dolo o per […]

 

Art. 644

Articolo 644. 1. Se il condannato muore, anche prima del procedimento di revisione, il diritto alla riparazione spetta al coniuge, […]

 

Art. 645

Articolo 645. 1. La domanda di riparazione è proposta, a pena di inammissibilità, entro due anni dal passaggio in giudicato […]