Art. 1081

Articolo 1081. Nelle servitù in cui è convenuta ed espressa una costante quantità di acqua, la quantità deve esprimersi in […]

 

Art. 1082

Articolo 1082. Quando, per la derivazione di una data e costante quantità di acqua corrente, è stata determinata la forma […]

 

Art. 1083

Articolo 1083. Quando la quantità d’acqua non è stata determinata, ma la derivazione è stata fatta per un dato scopo, […]

 

Art. 1084

Articolo 1084. Per l’esercizio della servitù di presa d’acqua, quando non dispone il titolo o non è possibile riferirsi al […]

 

Art. 1086

Articolo 1086. Nelle distribuzioni per ruota il tempo che impiega l’acqua per giungere alla bocca di derivazione dell’utente si consuma […]

 

Art. 1087

Articolo 1087. Nei canali soggetti a distribuzioni per ruota le acque sorgenti o sfuggite, ma contenute nell’alveo del canale, non […]

 

Art. 1088

Articolo 1088. Gli utenti dei medesimi canali possono variare o permutare tra loro il turno, purché tale cambiamento non rechi […]

 

Art. 1089

Articolo 1089. Chi ha diritto di servirsi dell’acqua come forza motrice non può, senza espressa disposizione del titolo, impedirne o […]

 

Art. 1090

Articolo 1090. Nella servitù di presa o di condotta d’acqua, quando il titolo non dispone altrimenti, il proprietario del fondo […]

 

Art. 1091

Articolo 1091. Se il titolo non dispone diversamente, il concedente dell’acqua di una fonte o di un canale è tenuto […]

 

Art. 1094

Articolo 1094. Gli scoli o acque colaticce derivanti dall’altrui fondo possono costituire oggetto di servitù a favore del fondo che […]

 

Art. 1095

Articolo 1095. Nella servitù attiva degli scoli il termine per l’usucapione (1158) comincia a decorrere dal giorno in cui il […]

 

Art. 1099

Articolo 1099. Il proprietario del fondo soggetto alla servitù degli scoli o degli avanzi d’acqua può sempre liberarsi da tale […]

 

Art. 1100

Articolo 1100. Quando la proprietà o altro diritto reale spetta in comune a più persone, se il titolo o la […]

 

Art. 1101

Articolo 1101. Le quote dei partecipanti alla comunione si presumono uguali. Il concorso dei partecipanti, tanto nei vantaggi quanto nei […]