Articolo 32. Interdizione legale. Il condannato all’ergastolo è in stato d’interdizione legale.
La condanna all’ergastolo importa anche la decadenza dalla potestà dei genitori (1) .
Il condannato alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni è, durante la pena, in stato d’interdizione legale; la condanna produce altresì, durante la pena, la sospensione dall’esercizio della potestà dei genitori, salvo che il giudice disponga altrimenti (1) .
Alla interdizione legale si applicano, per ciò che concerne la disponibilità e l’amministrazione dei beni, nonchè la rappresentanza negli atti ad esse relativi, le norme della legge civile sulla interdizione giudiziale.
(1) Comma così sostituito dalla L. 24 novembre 1981, n. 689.